Trading system - Cosa sono e come funzionano?

Ormai ci sono trading system per ogni prodotto finanziario: azioni, obbligazioni, crypto, Forex, futures, Opzioni, CFD. Il trading automatico sta avendo una grandissima diffusione con grandi volumi di traffico ed interesse. Il software MetaTrader è semplice come anche le altre piattaforme di trading. Ma cosa è un trading system, quali sono i suoi vantaggi ed i rischi? Il cuore di un trading system sono le regole e criteri che definiscono quando entrare e uscire dal mercato, con quale quantità e con quale strategia. Si tratta di un metodo basato sull’analisi tecnica, statistica o quantitativa. Lo scopo è ridurre l’impatto delle emozioni e della discrezionalità sulle decisioni di trading.

Contenuti:

Cos’è un trading system?

Un trading system è un modo per applicare nel processo di trading le regole che ci si è  imposti in modo automatico. Più facile così seguire delle regole precise e oggettive che si basano su indicatori, pattern, algoritmi o modelli matematici. Lo stesso sistema con aggiustamenti può essere applicato a qualsiasi mercato finanziario, come azioni, obbligazioni, forex, futures, opzioni o CFD. A seconda del mercato il sistema di trading automatico può essere semplice o complesso, a seconda del numero e della tipologia di variabili che lo compongono.

Come funzionano i trading system?

Un trading system è costituito da una serie di condizioni. Funziona seguendo una logica di tipo: “se… allora”. Ad esempio, se il prezzo di un’azione supera la media mobile a 20 giorni, allora si compra; se il prezzo scende sotto la media mobile a 20 giorni, allora si vende. Ogni trading system ha dei parametri di ingresso e di uscita, che possono essere basati su condizioni di prezzo, tempo, volume o altri fattori. Ovviamente non manca anche una gestione del rischio, che stabilisce quanto investire per ogni operazione e come limitare le perdite in caso di errore.

Quali sono i tipi di trading system?

I trading system si possono classificare in base a diversi criteri, tra cui:

  • Frequenza di trading: esistono Trading system ad alta frequenza (HFT), che effettuano molte operazioni al giorno o addirittura al minuto, sfruttando le piccole variazioni di prezzo; e trading system a bassa frequenza (LFT), che effettuano poche operazioni al giorno o alla settimana, puntando su movimenti più ampi e duraturi.
  • Durata delle operazioni: divisi in trading system di breve termine (day trading o intraday trading), che aprono e chiudono le posizioni entro la fine della giornata; trading system di medio termine (swing trading), che mantengono le posizioni per alcuni giorni o settimane; e trading system di lungo termine (position trading), che mantengono le posizioni per mesi o anni.
  • Direzionalità delle operazioni: sistemi long-only, che aprono solo posizioni rialziste; oppure short-only, che aprono solo posizioni ribassiste; inoltre  long-short, che aprono sia posizioni rialziste che ribassiste.
  • Metodologia di analisi: i trend-following, seguono la direzione del trend dominante; mentre i contrarian vanno contro il trend dominante; quelli neutri dipendono dalla direzione del mercato.

Quali sono i vantaggi dei trading system?

I vantaggi dei trading system sono sono molti, primo fra tutti la mancanza di emozioni nel prendere decisioni nelle quali ci sono in ballo tanti soldi; possiamo elencarli qui:

  • Eliminano l’influenza delle emozioni e della psicologia umana sulle decisioni di trading, evitando errori dovuti a paura, avidità o stress.
  • Garantiscono una maggiore disciplina e coerenza nel seguire le regole stabilite.
  • Permettono di sfruttare opportunità di mercato che altrimenti potrebbero sfuggire all’occhio umano o richiedere troppo tempo per essere individuate.
  • Consentono di testare e ottimizzare le performance storiche e future del sistema su diversi scenari e condizioni di mercato.
  • Riducono il tempo e lo sforzo necessari per monitorare il mercato e gestire le operazioni.

Quali sono i rischi dei trading system?

Il primo rischio che si corre nell'usare i trading system è l'illusione che siano infallibili e non diano perdite, come fossero una magia. Invece non sono infallibili e possono generare falsi segnali o perdite in caso di cambiamenti improvvisi o imprevisti del mercato. Poi Richiedono una costante manutenzione e aggiornamento per adattarsi alle nuove situazioni e alle nuove tecnologie. Nonostante la cura possono essere soggetti a malfunzionamenti tecnici, errori di programmazione, problemi di connessione o di esecuzione degli ordini. Non basta. Possono anche essere copiati o hackerati da altri operatori o da soggetti malintenzionati. Infine quando tutto va bene, ci pensano fattori esterni al mercato, come eventi geopolitici, normativi o ambientali, a disturbare il sistema. 

Come scegliere un trading system?

Per scegliere un trading system, bisogna tenere conto di diversi aspetti, tra cui:

  • L’obiettivo di rendimento e il livello di rischio che si è disposti ad accettare.
  • Il capitale disponibile e il costo del sistema.
  • Il mercato e lo strumento finanziario su cui si vuole operare.
  • La frequenza e la durata delle operazioni che si vogliono effettuare.
  • La metodologia di analisi e la logica del sistema.
  • Le performance storiche e future del sistema, valutate con indicatori come il profitto medio per operazione, il rapporto tra profitti e perdite, il drawdown massimo, il fattore di recupero, l’indice di Sharpe e altri.
  • La robustezza e l’affidabilità del sistema, verificate con tecniche come l’ottimizzazione, il backtest, il walk-forward test, il Monte Carlo test e altri.

Nonostante una scelta ponderata ed accurata il trading system prescelto produce una equityline troppo volatile, con frequenti alti e bassi. E' il momento di pensare ad un secondo sistema diverso da affiancare al primo. Alcuni trader ne usano anche tre per rendere più soft le oscillazioni di rendimento.     

Come costruire un trading system?

Per costruire un trading system, bisogna seguire una serie di passaggi, tra cui:

  • Definire l’idea di trading, basata su una teoria o un’osservazione empirica che spieghi il comportamento del mercato o di uno strumento finanziario.
  • Scegliere gli indicatori, i pattern, gli algoritmi o i modelli matematici che si vogliono usare per implementare l’idea di trading.
  • Stabilire le regole di ingresso e di uscita dal mercato, specificando le condizioni che devono verificarsi per aprire e chiudere le posizioni.
  • Stabilire la gestione del rischio, definendo quanto investire per ogni operazione e come limitare le perdite in caso di errore.
  • Codificare il sistema in un linguaggio di programmazione o in una piattaforma software apposita che permetta di eseguire le operazioni in modo automatico o semiautomatico. Alcuni esempi sono MetaTrader, TradeStation, NinjaTrader e altri.

Come testare un trading system?

Per testare un trading system, bisogna valutare le sue performance su dati storici e su dati reali, usando diversi metodi e strumenti, tra cui:

  • L’ottimizzazione, che consiste nel variare i parametri del sistema per trovare la combinazione che massimizza il rendimento o minimizza il rischio.
  • Il backtest, che consiste nel simulare le operazioni del sistema su dati storici, per verificare come si sarebbe comportato in passato.
  • Il walk-forward test, che consiste nel dividere i dati storici in due parti: una parte per l’ottimizzazione e una parte per il backtest. Si ripete il processo più volte, spostando la finestra temporale di ottimizzazione e di backtest, per verificare la stabilità del sistema.
  • Il Monte Carlo test, che consiste nel generare scenari casuali di mercato, modificando i dati storici con variazioni di prezzo, volume o altri fattori. Si ripete il backtest su questi scenari, per valutare la resistenza del sistema a situazioni avverse o impreviste.
  • Il paper trading, che consiste nel seguire le operazioni del sistema su dati reali, ma senza investire denaro reale. Si confrontano i risultati ottenuti con quelli previsti dal sistema, per verificare la sua efficacia e la sua esecuzione.
  • Il live trading, che consiste nel mettere in pratica le operazioni del sistema su dati reali, investendo denaro reale. Si monitorano i risultati ottenuti e si confrontano con quelli attesi dal sistema, per verificare la sua redditività e la sua affidabilità.

Come implementare un trading system?

Per implementare un trading system, bisogna seguire una serie di accorgimenti, tra cui:

  • Scegliere una piattaforma di trading che sia compatibile con il linguaggio di programmazione o il software usato per codificare il sistema. Alcune piattaforme offrono anche servizi di hosting, esecuzione e gestione del sistema.
  • Scegliere un broker che offra condizioni vantaggiose per il tipo di mercato e di strumento finanziario su cui si vuole operare. Alcuni fattori da considerare sono le commissioni, gli spread, la liquidità, la leva finanziaria e altri.
  • Scegliere un conto di trading che sia adeguato al capitale disponibile e al livello di rischio che si è disposti a correre. Alcuni tipi di conto sono il conto demo, il conto reale, il conto marginale e altri.
  • Collegare il sistema alla piattaforma di trading e al broker, seguendo le istruzioni fornite dai rispettivi fornitori. Verificare che il collegamento sia stabile e sicuro.
  • Avviare il sistema e monitorare le sue operazioni. Controllare periodicamente le performance del sistema e intervenire in caso di problemi o anomalie.

Migliori trading system

Non esiste un trading system migliore in assoluto, ma solo un sistema adatto alle proprie esigenze, a proprio profilo di rischio ed alle proprie aspettative. Tuttavia se dobbiamo indicare alcuni criteri che possono essere utile nel momento della scelta di un buon trading system, questi sono:

  • Semplicità: un sistema semplice è più facile da capire, da testare e da mantenere. Un trading system complesso può essere più efficace in teoria, ma più vulnerabile in pratica.
  • Coerenza: un trading system coerente è quello che produce risultati positivi in modo costante e stabile nel tempo. Un trading system inconsistente è quello che produce risultati alterni o volatili nel tempo.
  • Robustezza: un trading system robusto è quello che resiste a diverse condizioni e situazioni di mercato. Un trading system fragile è quello che funziona solo in determinate condizioni o situazioni di mercato.

Tipologie di trading system

Esistono molti tipi e stili di trading system, che si differenziano per la metodologia di analisi, il tipo di mercato, il tipo di strumento finanziario, la frequenza e la durata delle operazioni e altri fattori. Alcuni esempi di trading system sono molto usati e praticati:

  • Trend-following, consiste nel seguire la direzione del trend dominante del mercato, entrando quando il trend si forma e uscendo quando il trend si indebolisce o si inverte. I segnali arrivano da indicatori come le medie mobili, gli oscillatori, i canali di prezzo e altri.
  • Contrarian, un sistema che fa controcorrente, fa il contrario della maggioranza degli operatori del mercato, entrando quando il mercato è sovra-venduto e uscendo quando il mercato è sovra-acquistato. Lo si applica con indicatori come il sentiment, il volume, il put/call ratio e altri.
  • Breakout, il sistema di rottura; sfrutta i movimenti bruschi e repentini del prezzo che rompe un livello di supporto o di resistenza. Si basa su indicatori come le bande di Bollinger, i pattern grafici, i pivot point e altri.
  • Mean-reverting, il ritorno alla media. Scommette sul ritorno del prezzo verso la sua media storica o verso un livello di equilibrio ed usa indicatori come le bande di Bollinger, lo stocastico, il RSI e altri.
  • Arbitraggio, sfrutta lo spread tra mercati. Sfrutta le differenze di prezzo tra due o più mercati o strumenti finanziari correlati osservando indicatori come il rapporto di cambio, la correlazione, la co-integrazione e altri.

Questi sono solo alcuni esempi di sistemi che si possono applicare al trading. Ogni trader può creare il proprio trading system personalizzato, in base alle proprie conoscenze, esperienze e preferenze. Se si trada l'euro dollaro da anni in modo discrezionale sarà certo più facile applicare le stesse regole con un sistema automatico. 

Trading system da comprare

Costruire e seguire un trading system redditizio non è facile; molti preferiscono abbonarsi ai segnali o comprarne uno; ma nemmeno sceglierne uno è facile alla fine; bisogna valutare molti aspetti, come l’obiettivo di rendimento, il livello di rischio, il capitale disponibile, il costo del sistema, il mercato e lo strumento finanziario su cui operare, la metodologia di analisi e la logica del sistema. Non dimentichiamoci di testarlo  usando diversi metodi e strumenti, come l’ottimizzazione, il backtest, il walk-forward test, il Monte Carlo test, il paper trading e il live trading.

Poi per implementarlo bisogna seguire una serie di accorgimenti, come scegliere una piattaforma di trading compatibile con il sistema, scegliere un broker vantaggioso per le proprie operazioni, scegliere un conto di trading adeguato al proprio capitale e al proprio rischio, collegare il sistema alla piattaforma e al broker e monitorare le sue operazioni. 

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